martedì 7 gennaio 2014

Sì al diritto di scegliere il cognome della madre: Corte Europea condanna Italia

La Corte europea per i diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia per il fatto che nel nostro paese i coniugi non hanno la possibilità di dare ai propri figli solo il cognome della madre.

Nella sentenza, pubblicata sul sito web della Corte, i magistrati hanno dato ragione ai due querelanti, una coppia di Milano, Alessandra Cusan e Luigi Fazzo, che hanno una figlia e ai quali le autorità italiane non hanno concesso la possibilita' di registrare all'anagrafe la figlia Maddalena, nata il 26 aprile 1999, con il cognome materno anziché quello paterno.

Sin da allora, la coppia si e' battuta per vedersi riconosciuto questo diritto. Cusan e Fazzo avevano fatto appello all'articolo 8 (diritto al rispetto per la privacy della vita di famiglia) e all'articolo 14 (che proibisce le discriminazioni) della ''convenzione europea dei diritti umani''.

La sentenza sara' definitiva fra 3 mesi. Per i giudici e' necessario che l'Italia adotti ''riforme legislative per rimediare alla violazione riscontrata''. (asca)

Corte Europea Diritti dell'Uomo , sez. XII, sentenza 07.01.2014 n° 77/07

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