Le recenti riforme della giustizia, nonché i disegni di legge finalizzati ad ulteriormente aggravare la funzione sociale ed il ruolo dell'Avvocatura hanno indotto tutta la categoria a schierarsi nettamente ed unitamente contro il governo e contro quello che si palesa come l'estremo ed ennesimo attacco alla nostra, già gravemente colpita, categoria.
È per questo che a Palermo gli avvocati aderiranno all'astensione dalle udienze dal 18 al 20 febbraio.
Gli Avvocati che non potranno partecipare alla manifestazione di Roma, presenzieranno giovedì 20 dalle ore 9:30, in piazzetta della memoria (tra palazzo Vecchio e palazzo Nuovo) ove tutti i colleghi potranno discutere delle iniziative e delle modalità di ulteriore protesta da eventualmente assumere e sottoporre ai nostri rappresentanti.
È importante la partecipazione di tutti, per dimostrare che ognuno di noi ha a cuore il destino della categoria partecipando alle scelte da assumere.
Il collega Alessandro Leo, intanto, rende noto che dopo gli avvocati cagliaritani, i colleghi leccesi, nell’assemblea degli iscritti al COA tenutasi nella mattinata di oggi, hanno, infatti, deliberato, a grande maggioranza, di astenersi da tutte le udienze (comprese quelle penali con detenuti) sine die.
Al vaglio dell’assemblea vi erano diverse proposte, dall’astensione con moratoria alla cancellazione dagli elenchi dei difensori d’ufficio; dai sit-in innanzi alla Prefettura al blocco della circolazione stradale, dal rifiuto di compiere tutti quegli atti non di competenza degli avvocati (redazione dei verbali in udienza, etc.) alla presentazione in cancelleria delle note di iscrizione a ruolo senza il versamento del contributo unificato fino al momento del “richiamo formale” da parte del cancelliere.
Alla fine, messe ai voti tutte le proposte di protesta, è passata la linea dura cagliaritana dell’astensione ad oltranza senza moratoria e preavviso, pur restando, al contempo, valide ed ugualmente praticabili le altre forme di “sciopero bianco”.
#astensioneavvocati
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