domenica 18 maggio 2014
Vince ricorso e viene ammesso agli esami di istruttore di guida
Il Tar bacchetta la regione siciliana: anche chi si è formato in Emilia Romagna può essere ammesso a sostenere gli esami per l’abilitazione di insegnante di teoria ed istruttori di guida di autoscuola in Sicilia.
L.C. di 29 anni di Agrigento a causa della mancanza in Sicilia di corsi di formazione iniziale per insegnante di autoscuola aveva frequentato proficuamente un corso di formazione a Bologna presso un centro autorizzato dalla provincia di Bologna conseguendo l’attestato di frequenza.
Nel 2012 veniva nominata la commissione d’esame per l’abilitazione degli insegnanti ed istruttori di autoscuola per la regione siciliana; ed allora il giovane agrigentino presentava domanda di partecipazione agli esami di idoneità per l’abilitazione all’insegnamento.
Ma inopinatamente veniva escluso per avere svolto il corso di formazione iniziale presso un soggetto non autorizzato dal dipartimento regionale delle infrastrutture.
Ed allora il giovane agrigentino ha proposto un ricorso davanti al Tar Sicilia, con il patrocinio dell’avv. Rubino, per l’annullamento, previa sospensione, del provvedimento di esclusione dall’esame di abilitazione.
In particolare l’avv. Rubino ha sostenuto che la normativa non prevede alcuna limitazione territoriale ai fini della partecipazione agli esami di abilitazione; e che il ricorrente era stato costretto a frequentare il corso di formazione iniziale a Bologna poiché in Sicilia non erano stati avviati corsi di formazione iniziale.
Si è costituito in giudizio L’Assessorato Regionale infrastrutture, rappresentato e difeso dall’avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, per chiedere il rigetto del ricorso.
Il Tar Sicilia,Palermo, sez. 1, Presidente il Dr. Filoreto D’Agostino, Relatore la Dr.ssa Caterina Criscenti, ha ritenuto fondato il ricorso patrocinato dall’avv. Rubino , atteso che non vi è alcun divieto di partecipazione agli esami di abilitazione in Sicilia per i soggetti che hanno svolto il corso di formazione iniziale in altra regione; annullando il provvedimento di eslcusione impugnato e condannando la regione al pagamento delle spese giudiziali, liquidate in euro millecinquecento, oltre iva e cassa di previdenza forense.
Pertanto, per effetto della pronunzia resa dal TAR il giovane agrigentino verrà ammesso agli esami per il conseguimento dell’abilitazione ad insegnante di autoscuola.
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