Il Tar del Lazio dà ragione a Davide Vannoni: i giudici hanno sospeso il decreto di nomina della commissione scelta dal Ministero della Salute che ha bocciato il «metodo Stamina». Sospeso anche il parere contrario alla sperimentazione.
Il Tar ha dunque accolto il ricorso presentato da Vannoni: l’udienza di merito è stata fissata per l’11 giugno.
ECCO L'ORDINANZA DEL TAR LAZIO
Immediata la risposta del Ministero della Salute, che nominerà un nuovo comitato scientifico di esperti - anche stranieri - per un’altra valutazione del protocollo.
Nel ricorso, il presidente di Stamina aveva contestato proprio la composizione della commissione che ha bocciato la sperimentazione, sostenendo che gli esperti non sono stati imparziali e che alcuni di loro si erano espressi contro il metodo prima ancora di essere nominati.
Il Tar riconosce la «giusta preoccupazione del Ministero della Salute e della comunità scientifica che non siano autorizzate procedure che creino solo illusioni di guarigione». Preoccupazione - prosegue - che può essere però superata «con un’istruttoria a tal punto approfondita in tutti i suoi aspetti da non lasciar più margini di dubbio».
Secondo i giudici, è necessario che ai lavori del comitato scientifico che deve valutare l’opportunità di avviare una sperimentazione (per la quale erano stati stanziati tre milioni di euro) «partecipino esperti, eventualmente anche stranieri, che sulla questione non hanno già preso posizione o, se ciò non è possibile, che siano chiamati in seno al comitato, in pari misura, anche coloro che si sono espressi in favore del metodo».
La decisione del Tar del Lazio ha sospeso, non annullato, la nomina del comitato di esperti.
Perché vi sia l'annullamento, occorre comunque aspettare l’udienza di merito che è fissata il prossimo 11 giugno
(corriere.it)
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