lunedì 7 aprile 2014

Il TAR Lazio sospende il processo di privatizzazione della Croce Rossa Italiana


Il processo di privatizzazione della Croce Rossa Italiana avviata il primo gennaio di quest'anno è stato sospeso con l' ordinanza 1650 del TAR del Lazio.
Il ricorso è stato proposto dal presidente del comitato provinciale Cri di Caserta Aniello Leonardo Caracciolo che ha impugnato la determinazione direttoriale n. 101 del 27.12.13 con la quale si delegano i direttori regionali a nome e per conto della Croce rossa italiana agli adempimenti di cui alla circolare n. 74940 del 18.12.2013 relativi al personale ed alla cassa.

Il TAR del Lazio,Relatore il dott. Silvio Lomazzi "atteso che il differimento della privatizzazione appare interessare, secondo un interpretazione letterale nonché ancorata a canoni di logicità e coerenza, anche i comitati locali e provinciali di cui all’art.1 bis del D.Lgs. n.178 del 2012 (introdotto ex art.4, comma 10 ter del D.L. n.101 del 2013, in Legge n.125 del 2013), per effetto dell’art.4, comma 10 quater del predetto D.L." ha accolto la domanda di sospensione dell'efficacia dell'atto impugnato.
Contemporaneamente il giudice amministrativo ha fissato per la trattazione di merito del ricorso l'udienza pubblica del 29 ottobre 2014.


Nessun commento:

Posta un commento