Oltre 60 tecnici, nel condividere il documento approvato dal coordinamento interprofessionale, che boccia il piano proposto dalla Soprintendenza, hanno presentato una petizione al comune di Menfi nella quale chiedono al sindaco ed al consiglio comunale "di esplicitare la loro posizione sul piano paesaggistico".
Ingegneri, architetti, geometri e geologi, nel sottoscrivere la petizione, in sostanza, vogliono conoscere in maniera chiara quali sono le azioni che l’amministrazione attiva intente intraprendere sul piano paesaggistico, trasmesso al comune di Menfi il 17 gennaio scorso, ed attualmente in corso di pubblicazione.
I 65 professionisti, nell’approvare integralmente il Documento Interprofessionale condiviso dagli ordini tecnici della Provincia di Agrigento, esprimono la preoccupazione che “l’approvazione del Piano Paesaggistico, rischia di bloccare lo sviluppo del territorio del Comune di Menfi”.
I tecnici, alla luce delle valutazioni fatte sul piano presentato, da urbanisti di fama nazionale, chiedono a Lotà, se intende attivarsi per la costituzione di “una rete dei sindaci per un’azione che interessi lo sviluppo della Provincia di Agrigento”, in considerazione che tanti amministratori della provincia “pare abbiano intenzione di coalizzarsi e di presentare un eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la revoca e/o sospensione del piano paesaggistico”.
Come si ricorderà, a metà marzo, l’amministrazione comunale di Menfi, in un incontro con i tecnici aveva definito la “road map” per le osservazioni al piano paesaggistico. Entro 20 giorni aveva stabilito di ultimare la fase ricognitiva. In quell’occasione il Sindaco non aveva espresso analoghe forti preoccupazioni, che altri colleghi dell’agrigentino hanno mosso in queste settimane.
I primi di aprile, anche il PD locale, rappresentato al comune dall’assessore Saverio Palminteri e da tre consiglieri, Saverio Palminteri, Andrea Pellegrino e Maria Lucido, aveva chiesto la sospensione degli effetti del Piano Paesaggistico, condividendo la posizione del Segretario Provinciale del PD, Peppe Zambito, e cioè che occorreva “invitare il governo regionale a sospendere gli effetti del piano paesaggistico e di avviare un’approfondita concertazione con gli Enti Locali e le associazioni professionali, necessaria per l’adozione di uno strumento che potrebbe rappresentare un’opportunità per il territorio, ma ove sia in grado di tutelarlo senza cristallizzarlo, promuovendo un vero sviluppo sostenibile”.
Adesso la nota dei tecnici locali.
Intanto giorno 24 aprile è fissato ad Agrigento un tavolo tecnico tra gli ordini professionali e i rappresentanti della Soprintendenza sul documento approvato dagli ordini professionali.
(Fgr - Belicenews.it)
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